lunedì 29 marzo 2010

Parole del giorno 29/03/10...

... divinazione, digressione...
Divinazione: La divinazione o mantica è la pratica o la presunta capacità di ottenere informazioni, ritenute inaccessibili, da fonti soprannaturali; tale pratica si esprime spesso attraverso un rituale, solitamente in un contesto religioso, e può basarsi sull'interpretazione di segni, eventi, simboli o presagi oppure manifestarsi attraverso una rivelazione.Essa risponde a una delle esigenze umane primitive: dissipare l'incertezza del futuro e conoscere l'ignoto. Le origine di questa pratica risalgono ai popoli della Mesopotamia e dell'Egitto, poi si hanno delle testimonianze anche in età classica quindi Greca e Romana. Infatti: la parola mantica deriva dall'aggettivo greco "μαντική (mantikḗ)" che a sua volta deriva dal sostantivo "μάντις (mántis)" ossia indovino; questo va messo in relazione con la radice indoeuropea "ma-" che può significare mente, pensiero, mania, follia, furore; in quest'ultimo senso, si deve tener presente che gli antichi Greci ritenevano che la saggezza, l'ispirazione e la follia avessero origine dal furore divino. La parola divinazione, che deriva dal verbo latino "divinare" che a sua volta deriva dall'aggettivo "divinus" che esprime l'idea di quacosa di divino, proprio della divinità, viene identificata appunto in latino con un proprio vocabolo ovvero divinatio, divinationis che ha anche il significato di dote o arte profetica.
Entrambi i termini lasciano trasparire la natura religiosa della divinazione per la cultura classica.
Il termine mantica fu utilizzato anche da Platone, che considerava la divinazione come una capacità superiore alla stessa ragione. Anche gli Stoici ritenevano possibile divinare il futuro interpretando i segni del presente, in quanto consideravano il mondo retto da una ragione universale. Nell'antica Grecia la divinazione era regolata dalla religione e si esprimeva nella consultazione degli oracoli; i responsi dell'oracolo di Delfi erano tenuti in elevata considerazione, al punto da costituire norme religiose; queste norme, raccolte dai sacerdoti di Apollo, sono considerate la base della comune cultura greca e non solo dal punto di vista etico o religioso.

Digressione: Allontanamento temporaneo dal tema o dalla linea principale di un discorso intrapreso, per soffermarsi e concentrarsi su un argomento secondario che si riferisce a esso o appena incontrato. Anche questo termine deriva dal latino, più precisamente dal sostantivo digressio, digressionis.
ES.= A questo punto, farò una breve digressione.

domenica 28 marzo 2010

Finalmente ci sono riuscita...

... Visitando il sito http://materialequartad.weebly.com troverete gli appunti di italiano.

sabato 27 marzo 2010

Parola del giorno 27/03/10...

Commistione: Unione, mescolanza, perlopiù con riferimento a concetti, idee, valori e simboli.
ES.= Una commistione di antico e moderno. Ne sono sinonimi i sostantivi: miscela, miscuglio, unione

venerdì 26 marzo 2010

CALENDARIO

SABATO:AVREMO DUE ORE ANZICHE' UNA (PER RECUPERARE L'ORA "PERDUTA" DI SABATO SCORSO) E FAREMO STORIA ED EPICA
LUNEDì:2 ORE STORIA ED EPICA
MARTEDì:INTERROGAZIONE SUL LIBRO

lunedì 22 marzo 2010

Ricordo che...

....domani a terza ora avete l'incontro di preparazione alla Pasqua sui valori cristiani (esattamente seconda e terza ora). Quarta e quinta ora andiamo in aula informatica per il nostro progetto. (Scusa Deborah ma non ho trovato il tuo indirizzo email, domani risolviamo).

giovedì 18 marzo 2010

Appunti di storia 16 Marzo 2010 (Roma Monarchica)


Salve a tutti! Qui è Laura che vi parla con il suo primo post
Al link sottostante potete trovare gli appunti di storia su Roma Monarchica nella sezione 'appunti di storia'.
http://materialequartad.weebly.com/
Spero vi possano essere d'aiuto!

Al prossimo post!

mercoledì 17 marzo 2010

Piaciuto il film "Julia e Julie"?

Quanto? Perchè? Cosa vi è piaciuto di più? Quali temi secondo voi trattava? (Io lo dirò dopo)

domenica 14 marzo 2010

CALENDARIO

LUNEDì:ITALIANO ED EPICA E, SE RESTA TEMPO, "CLASSE NELLA RETE"
MARTEDì:IL PROFESSORE ARMETTA NON CI SARà PERCHè HA CEDUTO LE SUE ORE ALLA PROFESSORESSA BUTTITTA PER FARCI FARE LA VERSIONE
MERCOLEDì:NON CI VEDREMO PERCHè LA CLASSE SI RECHERà AL CINEMA
VENERDI: S. GIUSEPPE
SABATO: PONTE DI S.GIUSEPPE

giovedì 11 marzo 2010

Quindi un benvenuto a....

....Simona (mistero risolto), la 19°.

mercoledì 10 marzo 2010

Siamo 19!!!!

Gli iscritti crescono! Mi fa molto piacere. Partecipate, partecipate, animate questo blog! Benvenuta Paola V. e la misteriosa (o misterioso) Si.Di. (chi sei?)

martedì 9 marzo 2010

CALENDARIO

MERCOLEDì:STORIA
VENERDì:EPICA E STORIA E CLASSE NELLA RETE
SABATO:PROF. CARELLA AL POSTO DEL PROF. ARMETTA

Grazie ad Arianna....

...abbiamo gli appunti di oggi sull'Iliade!!! Sono scaricabili come sempre da http://materialequartad.weebly.com

domenica 7 marzo 2010

Ehi ci siete?

Se commentate, il blog si anima, l'energia circola, la classe diventa più unita...

APPUNTI DI STORIA 6 MARZO ETA' ELLENISTICA

Grazie a Laura, ecco gli appunti di storia sull'età ellenistica.

CALENDARIO

LUNEDì:STORIA ED EPICA
MARTEDì:A TERZA ORA CI RECHEREMO IN AULA INFORMATICA IN SUCCURSALE- LE ALTRE DUE ORE: EPICA E STORIA

venerdì 5 marzo 2010

Parole del giorno...

... Onirico, "Pallade Atena"...

Onirico= Relativo a un sogno, che ha le caratteristiche del sogno.
ES.= fenomeno onirico.
Può anche rappresentare qualcosa che è simile a un sogno, che sembra irreale.
ES.=atmosfera onirica.
Ne è un sinonimo l'aggettivo fantastico.

Pallade Atena... Perchè si usa questo appellativo per Atena?

L'epiteto deriva da un'ambigua figura mitologica chiamata Pallade, talvolta maschio talvolta femmina che, al di fuori della sua relazione con la dea, è citata soltanto nell'Eneide di Virgilio. Secondo alcune versioni della leggenda Atena uccise Pallade per errore, come ad esempio in una versione Pelasgia secondo la quale Pallade era una compagna di giochi della giovane Atena che la uccise per sbaglio mentre simulavano un combattimento: Atena prese quindi il nome di Pallade in segno di lutto per dimostrare il suo rimorso. Nell'Inno omerico ad Hermes, Pallade era invece il padre della dea della luna Selene. In altre versioni ancora si trattava di uno dei Giganti che Atena uccise nella Gigantomachia. Le cose però potrebbero essere andate in maniera ancora diversa, e sarebbe stata Atena a soppiantare una precedente mitica Pallade assorbendola nella sua figura in modo meno "traumatico", quando questa divenne dapprima Pallas Athenaie (Pallade di Atene) come Hera di Argo era Here Argeie, ed infine Pallade Atena cambiando lentamente ma completamente identità. Per gli Ateniesi, d'altronde, ella era semplicemente la Dea (he thea), senz'altro un epiteto molto antico.

Altri epiteti:
Atena Ergane – Come patrona di artisti e artigiani.
Atena Parthenos – Il nome con cui veniva adorata sull'Acropoli, specialmente durante le celebrazioni per lo svolgimento delle Panatenee.
Atena Promachos – Come condottiera di eserciti in battaglia.
Atena Polias – Ovvero "Atena della città", come protettrice di Atene ma anche di altre città tra le quali Argo, Sparta, Gortyna, Lindos e Larissa. In tutte queste città il tempio di Atena era il più importante dell'acropoli.
Atena Areia – Per il suo ruolo di giudice al processo di Oreste (che viene assolto) per l'assassinio della madre Clitennestra
Atena Itonia - Detta così da Itono, figlio di Anfizione. Le era dedicato un tempio a Coronea (Beozia) abbellito con statue di Agoracrito. In onore di Atena Itonia si celebravano le Panbeozie.


giovedì 4 marzo 2010

CALENDARIO

VENERDì:Recupero compito di geografia per gli altri epica(modulo 3)e storia
scusi prof se non sono riuscito a fare il calendario nei giorni passati ma la connessione aveva qualche problema

Sulla base delle definizioni date da Nadia...

...vi chiedo:
1) In che senso Demostene si può definire "nostalgico"?
2) Qual era l' "utopia" di Alessandro Magno?
Domani discuteremo delle vostre risposte

mercoledì 3 marzo 2010

Parole del giorno 03/03/10...

... Filippica, nostalgico, utopia.

FILIPPICA: L’espressione “fare una filippica” ha il significato di “pronunciare un violento (e lungo) discorso contro qualcuno” e deriva dal fatto che il politico e oratore ateniese Demostene nel IV secolo a.C pronunciò una serie di invettive contro Filippo II di Macedonia, monarca che voleva conquistare le città greche.
In seguito lo stesso nome fu associato alle 14 orazioni pronunciate dal politico romano Cicerone nel I secolo a.C. contro Marco Antonio, perché furono orazioni modellate su quelle di Demostene, e quindi Filippiche.

NOSTALGICO: Caratterizzato da nostalgia; capace di suscitare nostalgia.
ES.= sguardo nostalgico.
Che soffre di nostalgia.
ES.= Luca è una persona nostalgica.
Deriva dal sostantivo nostalgia e sempre da esso viene l'avverbio nostalgicamente ovvero con nostalgia.
ES.= ricordare nostalgicamente la propria infanzia.

UTOPIA: In campo filosofico rappresenta un disegno di una società perfetta, proiettata in una dimensione spazio-temporale indefinita, nella quale gli uomini dovrebbero poter realizzare una convivenza del tutto felice.
ES.= l'utopia di Marx.
E' anche un'aspirazione o speranza generosa ma spesso irrealizzabile.
ES.= è un' utopia sperare di farcela.

martedì 2 marzo 2010

Misogino, maschilista, misantropo

Come vedete dalla chiara esposizione di Nadia, misoginia e maschilismo non sono proprio la stessa cosa: il maschilista ritiene gli uomini superiori alle donne (e dunque ne giustifica in un certo senso la loro sottomissione agli uomini), mentre il misogino semplicemente odia le donne, e magari le tiene lontane (o per paura, o perchè ne ha avuto una brutta esperienza, ad esempio una forte delusione, oppure perchè... è anche maschilista e quindi le disprezza). Il misantropo invece sta il più lontano possibile da tutti, uomini e donne; anche in questo caso può essere stato un trauma a farlo diventare così, e quindi si tratta di paura, oppure si ritiene superiore a tutti gli altri, oppure ancora non riesce a comunicare, a interagire con gli altri, oppure... ????

Parole del giorno...

...Misoginia, misantropia, maschilismo.

Misoginia: Avversione, specie nell'uomo, nei confronti delle donne. Da qui l'aggettivo misogino che rispecchia chi appunto ne è affetto ma anche quelle cose o azioni che rivelano misoginia.
ES.= avere un comportamento misogino.

Misantropia: E', in ambito psicologico, un sentimento e atteggiamento di avversione nei confronti degli altri, caratterizzato dall'ostinato, talora morboso, rifiuto di rapporti sociali ma anche dalla ricerca di solitudine.Rappresenta anche la mancanza di socievolezza e di cordialità.Ne è un sinonimo la parola scontrosità.
ES.= essere affetto da misantropia.

Maschilismo: Atteggiamento per cui l'uomo si reputa superiore alla donna in contesti sociali e privati. E' stato ricavato l'aggettivo, maschilista, che appunto descrive ciò che è favorevole al maschilismo e molto spesso chi lo sostiene.
ES.= mentalità maschilista.

Nadia, ho dimenticato...

...di chiederti se puoi cercare le parole "misoginia" (riferito a quel personaggio del Simposio, che Fanny definiva "razzista" ma che fondamentalmente, più che altro, diprezzava le donne, anche se era tipico e normale nella cultura di allora considerare le donne quasi come schiave) e, direi anche la parola "misantropia". Se e quando ti è possibile, comunque. Giusy proponeva la parola "maschilista", come sinonimo di misogino. Potresti cercare anche questa parola?

La classe nella rete prosegue...

Se volete vedere una ricca galleria di immagini del Namazu, cliccate qui.

lunedì 1 marzo 2010

Grazie a Nadia...

...per la sua storia sul Namazu. Portala domani.

Giusy è con noi!

Sì, Giusy è riuscita a entrare nel blog. Benvenuta!

Siete riusciti...

...a passare parola per domani (interrogazione sul libro+storia)?

Ok, domani ci vediamo

...è ufficiale (c'è nel sito della scuola)! Beh, è troppo tardi per quelli che devono recuperare il compito di geografia, lo rimandiamo a venerdì

Comunque...

....in qualsiasi giorno ci sia la riapertura, quel giorno ci sarà interrogazione sul libro+storia. PASSARE PAROLA.