Durante l’interrogazione di storia risalente a questa mattina, abbiamo incontrato il verbo GALVANIZZARE e nella ricerca di significati di questo verbo, siamo risaliti ad altri due verbi: entusiasmare e rendere euforico. Così vi do il significato e la definizione di questi termini.
GALVANIZZARE:
1)Eccitare, stimolare comunicando entusiasmo. ES.:”Il suo discorso ha galvanizzato l’intera folla”
2)In ambito medico, stimolare per mezzo di una corrente elettrica continua. ES.:”Galvanizzare un muscolo, un nervo.
3)In ambito chimico e della elettrotecnica, sottoporre a galvanostegia.
SINONIMI: Elettrizzare, entusiasmare, infiammare, accendere, esaltare, elettrizzare.
Esistono perciò diverse parole derivanti da questo verbo come l’aggettivo galvanico, il sostantivo galvanismo, la galvanizzazione ecc.. Tutte queste parole a loro volta derivano dal nome del fisico bolognese L. Galvani. Ecco una ricerca per approfondirne le origini:
Luigi Galvani nacque il 9 settembre 1737 a Bologna, città nella quale trascorse quasi tutta la sua vita.
Compiuti i primi studi, secondo la moda del tempo, in lettere e filosofia, si laureò nel 1759 in filosofia e medicina. Seguì le lezioni di Gaetano Tacconi per filosofia e chirurgia, Domenico Maria Gusmano Galeazzi per anatomia, Jacopo Bartolomeo Beccari e Giuseppe Monti per chimica e storia naturale. Sposò, nel 1762, Lucia Galeazzi, figlia del suo insegnante, che fu per tutta la vita compagna affettuosa e preziosa collaboratrice. L’attività di Galvani si divise tra la pratica, la professione medica, la ricerca e l’insegnamento. Sentì l´esercizio della medicina come una missione, rinunciando spesso a percepire onorari per dedicarsi alla cura dei poveri.
Membro dell´Accademia delle Scienze dell´Istituto di Bologna fin dal 1761, divenne nel 1766 professore di anatomia dell´Istituto delle Scienze e custode delle camere anatomiche (carica che comportava anche il compito di tenere lezioni pubbliche per chirurghi, pittori e scultori). Divenne lettore in medicina nell´Università nel 1768 e nel 1775 sostituì questo incarico con quello di lettore di anatomia pratica. Nel 1782 fu nominato professore di ostetricia nell´Istituto e custode della camera corrispondente.Teneva pubbliche lezioni nella Sala del Teatro Anatomico e nella propria casa, dove aveva raccolto una ricchissima biblioteca (ca. 400 volumi, tra i quali testi di Ippocrate, Galeno, Avicenna e le opere più importanti della medicina del settecento) e allestito un laboratorio nel quale conduceva gli esperimenti.
Ok, grazie.
RispondiEliminaProfessore devo ancora inserire le altre due parole ma in questo momento non posso... Penso di poterlo fare più tardi.
RispondiEliminaNon ti preoccupare. Se puoi, va bene, altrimenti già questo va benissimo.
RispondiEliminaProfessore grazie per queste informazioni che sono molto utili..!! da paola V. e giuly
RispondiEliminaPrego. Va ringraziata Nadia soprattutto che si impegna in questo "compito"!
RispondiEliminagrazie mille nadia x il tuo lavoro questo è molto utile x tutti...
RispondiEliminaGrazie ragazzi e grazie anche a lei professore... mi dispiace soltanto di non riuscire a finirlo molto spesso.
RispondiElimina